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Il miglior display OLED per il gioco: un confronto

Authore: VictoriaAggiornamento:May 15,2025

Ricordo vividamente di aver acquistato la mia prima TV OLED, la LG E8 da 55 pollici, nel 2019, poco prima che il mondo si ritirasse in blocco. Lascia che te lo dica, si è rivelato essere il compagno perfetto per l'isolamento. Inizialmente, conoscevo solo vagamente familiarità con la tecnologia OLED (diodo a emissione di luce organica). Ho capito che, a differenza dei display LCD con le loro retroillumini, OLED usa pixel auto-illuminati, offrendo un contrasto infinito. Ma non è stato fino a quando mi sono immerso nei mondi visivamente sbalorditivi di Final Fantasy XV e l'ultimo di noi Parte II che ho davvero afferrato la magia di OLED. Sembrava entrare in un sogno nostalgico in tempo reale. Naturalmente, il mio viaggio non è finito con l'E8.

Qualche anno dopo, ho aggiornato alla TV LG C2 da 65 pollici e da allora ho esaminato numerosi dispositivi con display OLED, scoprendo che non tutti gli schermi OLED sono uguali. In effetti, non usano nemmeno la stessa tecnologia. Potresti essere curioso: "Quanti tipi di OLED ci sono?" Mentre ce ne sono molti, dovresti concentrarti su tre tipi chiave: WOLED, QD-OLED e AMOLED.

Doled, QD-Oled e Amoled: come funzionano

La tecnologia OLED è in circolazione da decenni, con le aziende da Kodak a Mitsubishi che ne sperimentano. Non è stato fino a quando LG ha lanciato i suoi TV OLED nei primi anni del 2010 che la tecnologia ha guadagnato una diffusa popolarità.

La versione di OLED di LG è conosciuta come WOLED (OLED bianco). La società non lo commercializza esplicitamente come WOLED perché LG si posiziona come sinonimo di OLED. Ma cosa è esattamente WOLED? Come accennato, OLED elimina la necessità di una retroilluminazione usando pixel auto-illuminati, che offre un contrasto infinito e colori vibranti. Tuttavia, gli emettitori rossi, verdi e blu si degradano a tassi diversi, accelerando il burn-in. Doled lo affronta usando uno strato OLED bianco combinato con un filtro a colori RGBW. Ciò significa che i pixel auto-illuminati emettono la luce bianca, che viene quindi filtrata in colori. Il rovescio della medaglia è che questo può portare a una luminosità irregolare e un volume di colore ridotto. I Woled di fascia alta mitigano questo con la tecnologia dell'array di micro lenti, che utilizza migliaia di microlesi su un singolo pixel per migliorare la messa a fuoco della luce.

Nel 2022 è emersa un'altra soluzione: QD-Oled (quantum dot OLED), introdotta da Samsung. QD-OLED sostituisce lo strato OLED bianco con uno blu, che interagisce con uno strato di convertitori di colore a punti quantici. A differenza del filtro RGBW, i punti quantici assorbono la luce, convertendo il blu in rosso o verde senza perdere la luminosità, con conseguenti colori più ricchi e una maggiore luminosità.

AMOLED, d'altra parte, rientra nella propria categoria. È simile a WOLED ma include uno strato transistor a film sottile (TFT) che controlla la carica dei pixel, consentendo un'attivazione di pixel più veloce. Tuttavia, questo è a scapito dell'iconico contrasto "infinito" di OLED.

WOLED, QD-OLED e AMOLED: che è meglio per i giochi?

La scelta della giusta tecnologia OLED per i giochi dipende dalle tue esigenze e preferenze specifiche. Se vuoi una risposta semplice, QD-OED è generalmente la scelta migliore. Tuttavia, ci sono scenari in cui WOLED o AMOLED potrebbero essere più adatti.

Cominciamo con AMOLED, che viene utilizzato principalmente in smartphone e laptop a causa del suo costo elevato. I display AMOLED sono flessibili, ideali per dispositivi pieghevoli e offrono alte velocità di aggiornamento e eccellenti angoli di visione. Tuttavia, lottano alla luce solare diretta a causa della minore luminosità di picco, che è ironico dato il loro uso previsto nei dispositivi mobili.

Per i monitor di gioco e i televisori, hai la possibilità di WOLED (spesso commercializzato semplicemente come OLED) o OLED QD. WOLED può ottenere una luminosità molto alta, ma questo è principalmente con colori bianchi. Il filtro RGBW può causare una perdita di luminosità in altri colori. Al contrario, QD-OLED offre una luminosità complessiva e una vivacità del colore superiori perché i punti quantici assorbono anziché la luce del filtro.

Ho posizionato la mia TV OLED nel mio salotto, di fronte alle finestre, quindi si occupa di un sacco di bagliori. Tuttavia, le parti più scure dello schermo appaiono ancora nere. Al contrario, il mio monitor OLED QD sulla mia scrivania mostra una tinta violacea in condizioni luminose. Questo perché Samsung ha rimosso lo strato polarizzante dai display Oled QD per aumentare la luminosità, che aumenta anche i riflessi.

Mentre i display QD-OLED potrebbero tecnicamente offrire un colore e una luminosità migliori, gli schermi WOLED possono essere meno distratti in ambienti altamente riflettenti. Tieni presente, tuttavia, che queste sono differenze teoriche. La qualità effettiva di qualsiasi display dipende fortemente dalle sue specifiche. In generale, spendere più denaro tende a provocare un'esperienza visiva migliore.

Tuttavia, WOLED e QD-OLED potrebbero non essere le uniche opzioni a lungo.

Il futuro di OLED è pholed

Esistono diversi tipi di OLED, tra cui PHOLED (OLED fosforescente), che utilizza materiali fosforescenti per convertire l'energia in luce. La sfida con Pholed è che il componente blu ha una durata molto più corta rispetto al verde e al rosso, il che può rendere il pannello inutilizzabile rapidamente.

Di recente, LG ha annunciato una svolta nella tecnologia Blue Pholed, aprendo la strada alla produzione di massa. LG si riferisce a Pholed come "OLED da sogno" perché la fosforescenza raggiunge un'efficienza luminosa al 100%, supera di gran lunga l'efficienza del 25% della fluorescenza. Ciò significa che i televisori PHOLED saranno più luminosi ed efficienti dal punto di vista energetico.

Anche se non vedremo display Phole in TV per un po ', possiamo aspettarci di vedere questa tecnologia in smartphone e tablet nel prossimo futuro.